ritenzione idrica

Ritenzione idrica: cause e rimedi

31 Gen 2017 | WORKOUT

Stufa della tanto odiata ritenzione idrica, meglio nota come buccia d’arancia? In questo articolo ti darò alcuni consigli per sconfiggerla.

La ritenzione idrica non è altro che l’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali, quindi tra cellula e cellula, responsabile dell’edema, quell’antiestetico rigonfiamento che è solito localizzarsi su addome, cosce, glutei e caviglie.

Si tratta di un disturbo che colpisce almeno il 30% delle donne, ma anche gli uomini non ne vanno esenti. La sedentarietà e le scorrette abitudini alimentari sono le principali cause all’origine della ritenzione idrica.

Prima di darvi una serie di consigli per combattere questo disturbo, ritengo opportuno distinguere le diverse tipologie di ritenzione idrica:

  • alimentare, causata da un consumo eccessivo di sale o intolleranza al lattosio;
  • circolatoria, dovuta ad un malfunzionamento del sistema venoso;
  • derivante dall’abuso di farmaci (cortisonici, anti-infiammatori, i contraccettivi ecc.);
  • secondaria, legata a patologie gravi (come l’insufficienza renale e cardiaca, l’ipertensione arteriosa ecc.).

Molto spesso noi donne ci spaventiamo se dopo il fatidico “cheat meal”, o semplicemente un pasto diverso e più abbondante del solito, vediamo aumentare quel numerino sulla bilancia: nella maggior parte dei casi non si tratta di grasso ma di ritenzione di liquidi. L’aspetto che più ci terrorizza è quel gonfiore su cosce e glutei di cui vi parlavo prima. Per verificarlo è possibile eseguire uno specifico esame delle urine o semplicemente premendo il pollice su una coscia per qualche secondo e, ove l’impronta rimanga ben visibile, molto probabilmente si tratta di ritenzione idrica.

Ma non disperatevi perché eliminare la buccia d’arancia non è impossibile, sarà necessario adottare qualche accortezza in più, eliminare le abitudini scorrette ed il miracolo avverrà!

Qui di seguito dieci regole d’oro, che se messe in pratica, vi aiuteranno a combattere la ritenzione idrica:

  1. Bere tanta acqua, favorire l’idratazione, assumendo 2-3 litri di liquidi al giorno, tra acqua oligominerale e tisane;
  2. Seguire una dieta ricca di fibre, favorendo il consumo di frutta e verdura, in particolare quella ricca di acido ascorbico, in modo da mantenere attivo e pulito l’intestino;
  3. Evitare gli alimenti confezionati, gli insaccati, le bevande zuccherate e gli alcolici;
  4. Limitare l’assunzione di caffeina;
  5. Ridurre o eliminare completamente il fumo;
  6. Interrompere la sedentarietà alzandosi di tanto in tanto per favorire la circolazione sanguigna ed il ritorno venoso;
  7. Tenere le gambe sollevate, adagiando un cuscino sotto i piedi;
  8. Svolgere regolare attività fisica, la giusta combinazione tra tonificazione muscolare e aerobica;
  9. Evitare gli sport ad alto impatto, come la corsa o lo step, prediligendo le camminate in salita, il nuoto e la cyclette (recline);
  10. Fare molto stretching e allungamento degli arti inferiori dopo l’allenamento.

 

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