Fin da piccola volevo essere grande, farmi notare.
Una piccola esibizionista.
Ho sempre sognato in grande.
Volevo essere la prima.
Essere apprezzata e ammirata.
Forse perché in fondo sono sempre stata insicura e sentivo che quella era l’unica via.
E la necessità di riuscire in tutto alla lunga toglie tanto.
Perché prima vengono gli obiettivi e i traguardi da raggiungere.
Il resto viene dopo, se c’è tempo.
E alla fine gli impegni si moltiplicano e il tempo è sempre meno.
E quando ci pensi ti pervade un’ansia ed una sensazione di smarrimento che ti fa mettere tutto in discussione.
Nel mio piccolo ho sempre cercato di fare tutto da sola, di continuare per la mia strada nonostante in molti me lo sconsigliassero, mi dicessero senza tanti convenevoli che non ce l’avrei fatta.
Ma io non ho mai smesso di crederci.
Ho raggiunto i traguardi che credevo ho continuato a crederci, ho raggiunto i traguardi che mi ero prefissata con sacrificio e costanza, e continuerò a farlo.
E lo stesso dico anche a voi.
Non smettete mai di sognare.
Fatelo in grande.
Non scendete mai a compromessi.
Siate sempre voi stessi.
Perché non potete piacere a tutti ma se siete veri, saranno i fatti a parlare.
A mettere nero su bianco
Ovviamente vi sarà chi, logorato dall’invidia, pur di sminuirvi si aggrapperà a cazzate, ad episodi sterili, trascurabili.
Ma sarà la sua frustrazione a parlare, perché consapevole di essere l’autore della sua condanna.
Perché ha preferito omologarsi alla massa.
Perché ha preferito la teatralità e la finzione alla realtà e alla verità.
Perché si è venduto e ha venduto la sua stessa libertà.
E per questo vi attacca.
Perché non desidererebbe altro che quella innata sfrontatezza, spontaneità e schiettezza che indossate con tanta fierezza, che vi contraddistingue e vi distingue.
Ed è proprio quella spontaneità e onestà che dimostrate nei confronti di voi stessi e degli altri, che vi permette di camminare a testa alta, e che vi RENDE LIBERI.
E non esiste uomo in catene che non desideri, brami ed invidi un uomo libero.
Come fare se sono io che ormai non credo più in me stessa?