Vi ho mai parlato dell’importanza degli acidi grassi essenziali?
In diverse sedi e occasioni (principalmente su Instagram e Youtube) vi ho reso partecipi di quella che è la mia integrazione quotidiana, infatti, oltre ad amminoacidi ed altri integratori finalizzati a mantenimento e conservazione della massa magra, assumo vitamine e acidi grassi essenziali quali gli OMEGA 3, CLA (acido linoleico coniugato) e ALA (acido alfa-linolenico).
I benefici derivanti da una dieta ricca di acidi grassi essenziali costituiscono un dato certo, oggettivo ed indiscusso, come dimostrato da innumerevoli studi e ricerche, tuttavia, ritengo che ricordare le principali finalità e funzioni di questi non faccia mai male:
- Proteggono il sistema cardiovascolare regolando la fluidità del sangue;
- Prevengono l’insorgenza di malattie cardiovascolari assicurando la regolare funzionalità cardiaca;
- Garantiscono ed assicurano il corretto equilibrio ormonale e la stessa produzione ormonale;
- Regolano i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo i livelli ematici di trigliceridi;
- Migliorano il funzionamento dei neurotrasmettitori, proteggendo il cervello dai disturbi da deficit di attenzione;
- Favoriscono la formazione di membrane cellulari;
- Garantiscono l’elasticità dei tessuti, prevengono l’invecchiamento cellulare e della pelle;
- Facilitano la risposta immunitaria e antinfiammatoria in caso di ferite e infezioni;
- Producono energia.
Perché è importante, se non indispensabile, integrare?
Il quantitativo di acidi grassi essenziali contenuti negli alimenti non è sufficiente a coprire il nostro fabbisogno giornaliero, in particolare si consiglia di assumere 250 mg (0,25 g) di Omega 3 a lunga catena al giorno. Gli acidi grassi polinsaturi essenziali quali Omega 3 e Omega 6, devono essere fornite dall’alimentazione in quanto non sintetizzate dall’organismo.
Io per prima so quanto sia difficile essere costanti nell’integrazione, e non vi nego che talvolta, se non spesso, accade che me ne dimentichi! Tuttavia, come leggete spesso nei miei post su Instagram, la mia filosofia è la costanza nel lungo periodo, dunque non mi soffermo sulla mera dimenticanza di un giorno!
Come ormai avrete capito per me seguire uno stile di vita ed un’alimentazione sana non è un peso, fa parte di me, mi viene naturale, e sapete perché?
Perché la mia alimentazione non è restrittiva, addirittura mi risulta difficile definirla DIETA, se non nel significato etimologico del termine, dal greco δίαιτα, quindi «modo di vivere».
Ed è proprio questa la chiave del successo di una DIETA, non viverla come restrizione, come insormontabile ostacolo, o come sprint finale in vista dell’estate, e quindi a breve termine.
Il mio piano alimentare, se vogliamo definirlo tale, include tutte le varietà degli alimenti, senza esclusioni di alcuna sorta, e soprattutto senza seguire le dicerie e le boutade che spopolano negli spogliatoi delle palestre e negli ambienti legati al fitness in generale. Come quella relativa ai latticini, dipinti come la peste nera, come la principale causa di ritenzione idrica e pelle spessa, o ancora la tanto incentivata eliminazione del sale, fondamentale ai fini dell’equilibrio sodio-potassio, la cui eliminazione porta sì all’insorgere della ritenzione idrica, tutti falsi miti che l’esperienza e la scienza hanno confutato e smentito.
Ecco un esempio di colazione bilanciata e completa: due fette di pane integrale tostato, un uovo all’occhio di bue ed uno sodo, mix di semi, nocciole ed un bicchiere di latte Parmalat Omega 3 Plus, come vedete la mia colazione prevede:
- carboidrati a basso indice glicemico (farine integrali e mai raffinate);
- proteine delle uova e dal latte;
- grassi buoni derivanti da semi, frutta secca e dal latte arricchito di Omega 3.
In altre parole #healthyaroundtheworld – l’hashtag che di recente ho lanciato sui social – esprime perfettamente la mia filosofia di vita, ricordatevi che siete voi ad avere potere di scelta e decisione, dunque cercate di scegliere l’alternativa sana ma al contempo non privatevi di nulla, non rinunciate alle uscite con gli amici ed alle occasioni per stare in compagnia a causa della dieta, perché in questo non c’è nulla di sano.
Mangiate sano per vivere meglio e più a lungo, per stare bene con voi stessi, per sentirvi a vostro agio in compagnia e dunque amare ed essere amati. Nella vita ho imparato che ogni eccesso porta con sé negatività, e questo in ogni ambito, sia esso professionale o sentimentale, la vita non è tutto o niente, bianco o nero, esistono le sfumature, spetta a noi saperle cogliere.
Come sempre mi perdo in digressioni e riflessioni filosofiche, per cui torniamo all’oggetto di questo articolo: l’importanza dell’integrazione, degli acidi grassi essenziali, dell’alimentazione sana per vivere in salute. Per questo ho deciso di provare il latte Parmalat Omega 3 Plus*.
Un solo bicchiere (250 ml) fornisce il 60% della dose quotidiana di Omega 3 consigliata, oltre a contenere altri micronutrienti essenziali per la salute, quali la vitamina C, E, B6 e B12, l’acido folico ed il 38% della dose di calcio quotidiana.
* Parmalat sostiene il progetto Cuoriamoci, un’iniziativa volta a promuovere l’informazione ed a diffondere notizie e consigli volti a contrastare, prevenire e curare le malattie cardiovascolari, la principale causa di morte in Italia (chi l’avrebbe mai detto!).
RICETTA
Pandolce inzuppato nel latte Parmalat Omega 3
Questa mattina ho deciso di iniziare la giornata con una colazione un po’ speciale, preparata con tanto amore ieri sera (la colazione è il mio pasto preferito!) in ricordo delle splendide merende a base di pane inzuppato nel latte che ero solita fare da bambina in compagnia di mia nonna.
Ingredienti:
- 1 vasetto di yogurt greco 0% di grassi (170 g)
- 100 ml di latte Parmalat Omega 3 Plus
- cacao amaro q.b.
- 2 fette di pane in cassetta integrale
- stevia q.b.
- Un pezzo di croccante alle mandorle senza zuccheri
Procedimento:
- Prendete una tazza, versatevi il latte ed aggiungetevi un cucchiaino di stevia (opzionale);
- Prendete una fetta di pane integrale ed inzuppatela nel latte, riponetela nel fondo di una ciotola o di un contenitore possibilmente in vetro (se è piccolo rispetto alla fetta di pane, spezzettatela);
- Dolcificate lo yogurt greco 0% di grassi con 1 cucchiaio di stevia o altro dolcificante liquido a vostro piacimento (3-4 gocce);
- Stendete uno strato di yogurt sopra al pane e cospargete di cacao amaro;
- Ripetete il procedimento anche con la seconda fetta di pane e ricoprite nuovamente con lo yogurt greco;
- Cospargete la superficie con altro cacao amaro (opz.) e decorate con il croccante alle mandorle (vi lascio qui la ricetta Croccante di mandorle );
- Fate riposare in frigo per tutta la notte.
Come sempre mi auguro di essere stata chiara ed esaustiva e spero apprezziate la ricetta!
ciao Fra,
desideravo chiederti come il latte influisce sulla ritenzione?anche quello senza lattosio gonfia?mentre quello di soia/noci/…andrebbe meglio?
grazie per la risposta!
Nel mio caso non influisce su ritenzione e comunque sia se leggi l’articolo su latte Parmalat arricchito con omega 3 noterai che non ritengo che influisca sulla ritenzione a meno che uno non sia intollerante al lattosio.
Io sono favorevole alla varietà massima, per cui ben venga latte scremato, latte di avena, di soia, di cocco insomma moderazione e varietà sono alleate di salute e benessere!
ciao Fra,
desideravo chiederti come il latte influisce sulla ritenzione?anche quello senza lattosio gonfia?mentre quello di soia/noci/…andrebbe meglio?
grazie per la risposta!
Nel mio caso non influisce su ritenzione e comunque sia se leggi l’articolo su latte Parmalat arricchito con omega 3 noterai che non ritengo che influisca sulla ritenzione a meno che uno non sia intollerante al lattosio.
Io sono favorevole alla varietà massima, per cui ben venga latte scremato, latte di avena, di soia, di cocco insomma moderazione e varietà sono alleate di salute e benessere!